sabato 21 maggio 2011
Aeroproject parte 4 (Master del cover baule parte 1)
Contrariamente a quanto anticipato, gli intenti di intervenire sul fondo scocca si sono arenati davanti a delle riparazioni meccaniche non rimandabili che hanno impegnato tutto il tempo a disposizione.
Insomma, una settimana (quella prevista per l'upgrade) andata in fumo.
Un vero peccato, anche perché con Marco (l'amico che mi avrebbe realizzato tutti i punti di ancoraggio per il fondo piatto) abbiamo passato l'intera settimana ad riparare qua e là ed il fondo gentilmente realizzato dal padre con un bel foglio di acciaio zincato da 1,5mm di spessore è rimasto inutilizzato in attesa di tempi migliori.
Fortunatamente, poco tempo dopo, ho avuto un po' di tempo per costruire la matrice di quello che sarà il cover per il bagagliaio.
E' costituito da un elemento centrale in plexiglass e due elementi laterali in sottile fibra di vetro uniti per mezzo di rivetti e quindi applicato sull'auto seguendo il profilo desiderato.
L'intento e' quello di eliminare la bolla di separazione fra cristallo e baule fonte di turbolenze che si creano a causa della loro diversa inclinazione.
Questo master, servirà come profilo per la creazione di un elemento definitivo nel quale dovrò inserire delle Louvres per avere un minimo di visibilità al posteriore.
L'idea infatti è quella di verniciarlo di nero dando una sorta di continuità ottica visto che il cristallo è quasi nero.
Lo staffaggio definitivo lo sto ancora immaginando: ho individuato 4 punti di ancoraggio per una struttura leggera ma rigida che permetta di installare e disinstallare agevolmente questo dispositivo offrendo la necessaria solidità all'insieme.
Ho avuto anche il tempo di fare il classico "tuft test" applicando sulla superficie del cover un filo di lana colorato per vedere quanto si agitasse in marcia.
Non mi sono sorpreso, ma ho provato soddisfazione guardando il filetto di lana muoversi impercettibilmente, l'idea funziona ed il cover anche se grezzo funzionano alla grande.
Ho anche provato a fare delle riprese con la webcam che ho applicato con l'immancabile nastro adesivo all'esterno dell'auto per avere una visione più chiara di quanto non permetta lo specchietto retrovisore, ma purtroppo, ho avuto dei problemi con il controluce e le riprese sono inutilizzabili.
Adesso ho da risolvere il problema delle louvres e dell'ancoraggio, ma sto già pensando al prossimo passo: la fine delle fiancate: per intenderci la zona della fanaleria posteriore che ha un bordo ricurvo da eliminare in favore di un bordo netto ed esteso di circa 5/10 cm (applicarlo saldamente sarà forse impossibile se non voglio usare il nastro adesivo) e la gestione dei flussi al radiatore.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento