L'immagine a fianco, descrive schematicamente la consistenza tecnica dell'hardware necessario e di come sia cablata.
Abbiamo un dispositivo Android dotato di un accelerometro su tre assi che servono per valutare e quantificare le accelerazioni alle quali il veicolo e' sottoposto durante la guida.
Una scheda IOIO ossia un microcntrollore con connettivita' USB che puo' essere collegato ad Android via cavo o via bluetooth.
Essa dispone di 48pin con funzioni diverse: I/O digitale, ingressi analogico con convertitore A/D 16bit, uscite PWM, SPI, I2C ecc... maggiori dettagli su: https://www.sparkfun.com/products/10585
Abbiamo poi l'attuatore per azionare lo spoiler: in questo caso ho ritenuto intelligente al fine di ridurre al minimo i costi di impiegare il motore tergicristallo di un'altra Opel Tigra, ma lo si puo' sostituire con attuatori a pistone elettrici senza nessuna modifica al resto dell'elettronica.
MCU e motore |
Un sensore angolare applicato sul corpo motore, consente di sapere l'angolo di inclinazione dello spoiler.
Un unità di potenza (MDU) alimenta il motore e ne inverte il senso di rotazione.
Come si vede dallo schema tutta l'elettronica ed i segnali compresi quelli del freno dell'acceleratore e della velocità veicolo, convergono nella scheda IOIO.
Il software che gestisce l'intero meccanismo risiede nel dispositivo Android che dialogando con la IOIO, attua l'azionamento dello spoiler, legge i dati dai sensori e decide la strategia da adottare in base alle condizioni di guida: frenata, accelerazione, curva e velocità, tutto in automatico in base ad un algoritmo specifico o in manuale permettendo all'utente di impostare a piacere l'angolo dello spoiler desiderato.
Nel video che segue è mostrato l'azionamento del motore in modalità automatica: vengono cioè impiegati gli accelerometri per azionare il motore, infatti inclinando in avanti il motore ruota in un verso e nell'altro se il dispositivo Android viene inclinato in dietro; per ragioni di inquadratura il dispositivo Android e' connesso alla IOIO attraverso un link bluetooth, anche se la sua collocazione definitiva e' nel cruscottino che conteneva il TID (info display Opel) debitamente modificato nelle dimensioni e nella funzionalità che ora permette di inserire l'Android un po' come fosse il frontalino di un'autoradio.
Una volta inserito nel suo alloggiamento, il dispositivo Android si connette alla IOIO attraverso un cavo USB dal quale riceve l'alimentazione ed i futuro sara' connesso pure all'autoradio per implementare la funzione di media player, navigatore gps, eccc...
A fine lavoro i mammoth saranno sostituiti da appositi connettori della AMP o simili.
Sotto, l'anteprima dello screenshot d'avvio dell'applicazione sulla quale sto lavorando.
Si intravede in sovra impressione un pop-up che indica lo stato di taratura del dispositivo che sarà argomento dei prossimi post.
ciao